Questo articolo è stato pubblicato precedentemente nel 2018.
La meditazione potrebbe considerarsi uno strumento usato dagli antichi saggi, ma la sua pratica è più che mai diffusa nel mondo moderno. Mai, quanto nel secolo scorso, le persone sono state alla ricerca di modi per connettersi al loro spirito. Fare il proprio percorso spirituale è ormai una tendenza. Noi, come collettività, siamo alla ricerca del nostro vero sé interiore e come tenerlo a bada dalle distrazioni del mondo esterno. Dentro ognuno di noi risiede la meraviglia e la generosità della Luce Divina. Non cercarla, non conoscerla con ogni fibra del nostro essere, equivale a non sperimentare mai la bellezza della sua esistenza. Questa settimana, riceviamo un grande dono dall'universo. La nostra Luce interiore risplende, permettendoci di vederla - e come riflesso, vedere noi stessi esseri pieni di Luce come realmente siamo. Ora siamo chiamati a scoprire l'Universo dentro di noi, così che la nostra voce interiore possa essere ascoltata al di sopra del rumore. È arrivato il momento di allontanarci dalle distrazioni del mondo fisico e di andare dentro per vedere più che mai. Finché c'è respiro nei nostri polmoni, la Luce splende sempre dentro di noi. È lì per nutrirci e guidarci. Questa chiarezza e visione della nostra Luce potrà essere il dono questa settimana. L'Universo ci dona ora la capacità di rendere testimonianza alla nostra Santità. La Luce del Creatore è dentro di noi e aspetta pazientemente che noi la vediamo.
“La Luce splende sempre dentro di noi.”
La porzione di questa settimana è molto cara al mio cuore e a molti studenti in tutto il mondo. Questa settimana la nostra porzione è Re'eh, ed era la porzione di nascita del Rav. Re'eh significa: "vedere". In questa ultima settimana del Leone, il sole ci dà la chiarezza che solo lui può darci. Per inciso, Re'eh è l'unica porzione il cui titolo corrisponde a uno dei 72 nomi di Dio. Re'eh è il nome n. 69 ed è come una sorta di bussola spirituale, dandoci il potere di trovare la nostra strada quando siamo perduti. E così anche questa porzione. La sua lettura, insieme con l'energia che permea il cosmo in questa settimana, ci aiuta a diventare più consapevoli della meraviglia e del potere della Luce che è dentro. In realtà, questa porzione ha 126 versi, ed è il valore numerico della parola "meraviglia".
In Re'eh, Mosè incoraggia gli Israeliti a seguire la via del Creatore e della loro Luce Interiore. In questo modo, saranno in grado di vivere una vita benedetta. Mosè descrive le benedizioni che arrivano quando camminiamo con il Creatore e incarniamo i Suoi attributi di gentilezza, misericordia e condivisione con gli altri. Mosè raccomanda loro di evitare di agire con intolleranza ed egoismo poiché queste qualità generano difficoltà. In sostanza, Mosè insegna agli Israeliti a vedere che il mondo è il nostro specchio, e che, in quanto tale, ciò che facciamo tornerà a noi. Li esorta a vedere che se vogliono pace e benedizioni nelle loro vite, devono solo dare lo stesso agli altri. Perchè quello che diamo, è sempre ciò che riceveremo. Mosè promette a tutti noi che, se saremo disponibili a vedere, agire e far crescere la bontà dentro di noi, il nostro presente e il nostro futuro saranno pieni di gioia e benedizioni.
“Amore è tutto quello che esiste, tutto quello che conta, e tutto quello che serve per creare una vita veramente benedetta.”
Il potere di Re'eh ci spinge a vedere la legge di Causa ed Effetto e come si manifesta nelle nostre vite. Il sistema è lì che opera sia che lo riconosciamo o no. Dentro di noi giace tutto il potere dell'amore, che una volta acceso, migliorerà le nostre vite e il mondo nel suo insieme. Spesso, nella vita, possiamo perderci, prigionieri dei nostri stessi desideri, dipendenze e paure. Possiamo perdere il nostro sentiero spirituale e non vedere i benefici nell'essere gentili l'uno con l'altro. Forse per molti anni, crudeltà, avidità e il trattare gli altri ingiustamente ha funzionato. Ma arriva il momento in cui quell'energia ritorna a noi e iniziamo a vedere che è necessario un cambiamento. Giungiamo a vedere che è nel nostro stesso interesse trattare gli altri con amore, dignità umana, ed è il modo in cui, anche noi, desideriamo essere trattati. Ho sempre trovato affascinante che non ci sia una porzione Zohar corrispondente in questa settimana. È come se venissimo incoraggiati dal Creatore a cercare e trovare le risposte al nostro interno. All'interno, troviamo i tesori e le risposte più importanti, se solo siamo aperti a vedere che sono lì.
In questa settimana, nelle tue meditazioni, fai il viaggio dal mondo esteriore al mondo interiore. Trova il tempo e uno spazio in cui sei solo e tranquillo. Siediti, chiudi gli occhi e fai un respiro profondo. Mentre respiri, ascolta il suono del tuo respiro e del tuo cuore che pulsa. Dentro c'è l'energia del Creatore. Tu sei della Sua stessa essenza. Sii consapevole del tuo potere e della tua grande capacità di amare. Non c'è limite alle tue capacità e al tuo potenziale. Non c'è limite all'amore che può emanare dal tuo essere. Puoi vedere il potere che possiedi per creare la vita dei tuoi sogni e qualunque futuro tu possa desiderare. Vedi la Luce che splende dentro di te e il suo potere di aiutare gli altri, e in definitiva, te stesso nel processo. Puoi finalmente vedere che l'Amore è tutto, è tutto ciò che conta e tutto ciò che è necessario per creare una vita veramente benedetta.