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Vedere le Chiusure come Aperture

Michael Berg
Settembre 22, 2024
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Questo articolo sulla porzione della settimana è stato precedentemente pubblicato nel 2020.

Uno degli insegnamenti più potenti e importanti che si trova nello Zohar è spiegato da Rav Ashlag, nella sezione chiamata "Serrature, aperture e grandi stanze". Egli ci dice che queste tre cose fanno parte della stessa questione; la serratura si trasforma in una porta e la porta si trasforma in una stanza, a differenza di come la si intende in questa realtà dove abbiamo una serratura, poi una porta e poi oltre quella, una stanza.

Noi sappiamo che lo scopo e il pensiero della creazione erano semplicemente quelli di dare a ciascuno di noi, e all'umanità intera, solo il bene. Ma se lo scopo della creazione è quello di donarci una grande Luce, allora perché facciamo esperienza in questo mondo di tanta oscurità, dolore e sofferenza? Rav Ashlag ci dice che possiamo dare un senso a queste due realtà opposte comprendendo che alla base della creazione del mondo fisico c'è il Desiderio di Ricevere Solo per Sé Stessi, che è l'esatto opposto della natura della Luce del Creatore, che è Desiderio di Condividere. Ma anche se questa Luce esiste in ognuno di noi, sperimentiamo tanto dolore oppure oscurità in base a quanto è presente in noi il Desiderio di Ricevere Solo per Sé Stessi.

E questo è il segreto delle chiusure. Ognuno di noi è chiuso fuori dalla Luce del Creatore, dal bene che è alla base della creazione di questo mondo. Il nostro aggrapparci al Desiderio di Ricevere Solo per Sé Stessi è il blocco che ci separa dal fine ultimo della creazione e dalla massima Luce del Creatore. Se lottassimo in quei momenti di oscurità e confusione con l’intenzione di rivelare in questo mondo la Luce del Creatore, e non permettessimo a quegli stati di confusione o di oscurità di separarci dalla Luce del Creatore, allora ogni singola situazione confusa, ogni singola cosa che non riusciamo a capire, ogni singola cosa che non ha senso per noi, diventerebbe un'apertura attraverso la quale poter ottenere una maggiore connessione con la Luce del Creatore.

Noi pensiamo che la confusione significhi non essere connessi. Ma ciò che Rav Ashlag spiega è che ogni singola cosa che non comprendiamo, ogni singola cosa che accade e che contraddice la bontà della Luce del Creatore, racchiude in sé una scintilla di grande Luce. Così, quando lottiamo contro la confusione e il dubbio e continuiamo a connetterci, a condividere e a fare il lavoro spirituale, quello stato di confusione diventa in realtà un'apertura alla comprensione. Ed è su questo che dobbiamo concentrare il nostro lavoro nello Shabbat di Nitzavim-Vayelech.

La maggior parte di noi hanno affrontato sfide e cose che non hanno compreso quest'anno. Ma come facciamo a sapere se ci stiamo trasformando? Rav Ashlag è molto chiaro, bisogna che ci poniamo una domanda: “Siamo in grado di guardare a una delle sfide che si sono verificate e dire wow, che grande opportunità è stata questa? Possiamo dire che siamo così felici che sia successa, perché ci rendiamo conto di quale porta si è aperta per noi in termini di saggezza e di connessione, grazie ad essa?” Perché la vera teshuvah è quando siamo in grado di tornare indietro a quel momento dell'anno e dire: "Capisco perché è successo quel buio e quella confusione; è una porta, una grande stanza di Luce e di saggezza per me".

Questa è la prova. Se procuriamo del male a qualcuno e facciamo la teshuvah, è vero che a un certo livello l'azione negativa diventa positiva. Ma a un livello più profondo, significa che siamo in grado di guardare l'anno trascorso e di renderci conto che non ci è successo nulla di negativo, che non c'è stata davvero una chiusura, perché la chiusura è una porta e la porta è un ingresso. Si collega, naturalmente, al lavoro spirituale che facciamo, ma sono sicuro che per tutti noi ci sono ancora cose che abbiamo vissuto quest'anno che non hanno un senso, che non capiamo e che ci sembrano ancora negative. Questo significa che c'è ancora del lavoro da fare a riguardo, perché alla fine possiamo arrivare a vedere anche le cose peggiori che ci accadono come una Luce immensa.

Questo è il lavoro che dobbiamo fare in questo Shabbat. È il lavoro che dobbiamo fare mentre ci prepariamo per Rosh Hashanah. Dobbiamo rivedere l'anno, trovare quelle chiusure, riflettere su di esse e vedere se riusciamo a trovare l'apertura all'interno di quella chiusura. E se non è così, dobbiamo lavorare di più e impegnarci maggiormente per rimuovere il Desiderio di Ricevere solo per Sè Stessi. Perché una cosa è certa: se ci elevassimo completamente oltre il Desiderio di Ricevere Solo per Sè Stessi, vedremmo tutto come Luce. Non ci sarebbero né oscurità né confusione. Se quest'anno guardiamo ancora a qualcosa senza comprenderla e la vediamo come negativa, è perché non ci siamo trasformati.

Questo è il lavoro di questo Shabbat. Siamo in grado di guardarci indietro e vedere tutto ciò che è accaduto nell’anno come Luce? Riusciamo a vedere tutta l'oscurità e la confusione come se ci fosse solo la Luce al suo interno? Se non è così, allora lavoriamo di più. Eleviamoci più in alto, perché quando ci avviciniamo a quello stato di completa certezza che deriva dalla completa rimozione del nostro Desiderio di Ricevere Solo Sè Stessi, vediamo solo la Luce, e le chiusure sono solo porte che conducono a livelli più grandi di comprensione e saggezza.

Ora siamo consapevoli di cosa stiamo chiedendo: una maggiore certezza per poter vedere solo la Luce all'interno delle chiusure, e la forza di fare il lavoro che permetterà questa certezza. Nel corso della settimana facciamo questo lavoro e durante lo Shabbat riceviamo questo dono. Ecco il senso di questo Shabbat: vogliamo arrivare ad uno stato in cui non vediamo più le chiusure e nemmeno le porte, ma solo grande saggezza e comprensione e una Luce immensa in tutto ciò che ci è accaduto. Non ci siamo ancora arrivati. Dobbiamo fare del lavoro spirituale per elevarci oltre il Desiderio di Ricevere Solo per Sè Stessi. Questo è il lavoro da fare nel mese di Elul. Questo è il significato della preparazione a Rosh Hashanah.

E in questo Shabbat possiamo ricevere, come abbiamo detto, la forza sia per avere maggiore certezza che per fare un lavoro spirituale più grande, vedendo quelle chiusure come aperture, trasformandole in stati elevati di comprensione e saggezza, in tutto ciò che ci è accaduto, in ogni aspetto della nostra vita.


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