Rinnovare il Nostro Legame col Divino

Questo articolo sulla porzione della settimana è stato precedentemente pubblicato nel 2018.

Abbiamo tutti sentito il vecchio adagio: l'Orgoglio precede la caduta. A volte nella vita, possiamo andare avanti con grande fiducia e sicurezza. Affrontiamo il mondo con decisione e sentiamo che nulla può fermarci. Ci sentiamo invincibili e capaci di tutto. Possiamo anche credere che di essere i creatori delle nostre benedizioni e provare l'orgoglio di aver costruito una vita meravigliosa per noi e la nostra famiglia. Questo scenario può andare avanti per anni, e potremmo persino dimenticare che c'è una Fonte Divina per tutte le nostre benedizioni, dimenticando il ruolo che il Creatore ha avuto nella nostra vita. abbiamo la tentazione di credere che solo noi siamo i responsabili della nostra fortuna. Dopotutto, non è forse la nostra mente che ha generato l'idea e non sono forse le nostre mani che l'hanno realizzata? Com'è facile dimenticare chi ci ha dato una mente con cui pensare, e le mani con cui essere co-creatori in questo mondo. In effetti, il Creatore è coinvolto in tutto ciò che facciamo, e talvolta è solo quando dimentichiamo questo che arriviamo a vedere di quanto aiuto abbiamo veramente bisogno. Potremmo presto scoprire che le nostre menti non sono abbastanza brillanti per risolvere da soli ogni problema, le nostre mani non sono abbastanza forti per affrontare ogni sfida. Perché senza l'energia del Creatore, non abbiamo nulla. Un famoso musicista una volta disse: "Il segreto per scrivere una canzone è fare un passo indietro affinché Dio possa fare il suo lavoro". Se cadiamo e scopriamo che abbiamo bisogno di aiuto, che cosa facciamo? Come torniamo sulla strada una volta che ci siamo allontanati? Questa settimana, l'Universo, nella sua grande saggezza e compassione, sa esattamente di cosa abbiamo bisogno. Ci viene dato un percorso per tornare alla Luce e ritrovare la connessione che ci garantisce una fonte costante di realizzazione e successo. Questa settimana, il cosmo manda una profonda consolazione e ci dà la misericordia di cui abbiamo bisogno per alzarci e ricominciare. I nostri cuori e gli occhi si aprono nel vedere la verità che non abbiamo mai veramente perso la nostra connessione con il Creatore, è sempre stato lì che ci aspettava per accedervi di nuovo. Siamo in grado di avvicinarci ancora una volta al Divino. Chiediamo l'aiuto di cui abbiamo bisogno per riprenderci e andare avanti. Questa settimana, torniamo al supporto, alla Luce e, soprattutto, all'amore del Creatore.

"L’orgoglio precede la caduta."

Questa settimana abbiamo il supporto della porzione della Torah, chiamata Va'etchanan. Va'etchanansignifica "ed io ho supplicato". Si riferisce a quando Mosè supplica il Creatore, per sè e per gli Israeliti, perchè li assista e li aiuti a proseguire il loro viaggio. Il nostro dono, questa settimana, è l'opportunità unica di connetterci al Creatore attraverso le azioni di Mosè. Parlare con il Creatore è un potente strumento per ristabilire il nostro legame con la Forza della Luce. Non siamo soli nel nostro viaggio. Possiamo e dovremmochiedere aiuto lungo il cammino. Non solo nei momenti di bisogno, ma in ogni giorno di veglia per mantenere una forte connessione con la Forza che sa cosa è meglio per noi e in quale direzione dobbiamo andare. Questa porzione viene sempre letta dopo il periodo più forte e potenzialmente difficile del mese del Leone. È conosciuta come la settimana della consolazione. Attraverso il merito di Mosè e la sua connessione con il Creatore, anche noi, ci riconnettiamo alla Sorgente e possiamo superare qualsiasi errore, rimuovendo l'illusione che non siamo in grado di risollevarci. Mosè incoraggia gli Israeliti, e noi, a mantenere la nostra unione con il Creatore. Egli ricorda loro l'amore del Creatore, citando come prova la loro liberazione dalla schiavitù in Egitto e altri miracoli. Anche noi possiamo trovare grande conforto nel ricordare che il Creatore ci ama e ci invia solo situazioni per nostro beneficio e crescita.

È facile trovarsi in situazioni in cui pensiamo che solo noi sappiamo cosa è meglio. Possiamo capitare in contesti dove la nostra unica preoccupazione sono i nostri bisogni e ciò che vogliamo. L'odio può persino risvegliarsi nei nostri cuori verso quelle persone che non sono parte dei nostri piani. Potremmo ritrovarci a pensare, erroneamente, di essere i padroni dell'universo. Ma l'universo è un saggio maestro. Arriva sempre il momento in cui, a malincuore, dobbiamo ammettere che, da soli, non possiamo risolvere un problema. Iniziamo a vedere che abbiamo bisogno dell'aiuto degli altri e, soprattutto, dell'aiuto del Creatore. Ci rendiamo conto che siamo interconnessi e dipendenti da una Forza Superiore. Se in passato abbiamo scelto di allontanarci dal Creatore, questa settimana abbiamo l'opportunità di scegliere di avanzare e ristabilire il nostro legame con la Fonte di tutte le benedizioni. Siamo stati creati dall'Amore e quell'Amore non muore mai. Se siamo pronti ad abbracciarlo, è sempre lì, pronto ad accoglierci, tenerci tra le sue braccia e portarci di nuovo sulla retta via. Un percorso in cui si trovano miracoli, benedizioni e gioia.

"Il segreto per scrivere una canzone è fare un passo indietro, così che Dio possa fare il lavoro."

Questa settimana nelle tue meditazioni, cerca di rinnovare il tuo legame col Divino. Siediti in una stanza silenziosa e accendi una candela. Chiudi gli occhi e fai alcuni respiri profondi. Prendi lentamente consapevolezza del punto centrale del tuo petto. Senti che il chakra del cuore inizia a risvegliarsi. Senti, e anche ascolta, il suono del battito del tuo cuore. Cosa ti sussurra il tuo cuore? Cosa sta cercando di dirti? Con umiltà, parla al Creatore. Chiedi di essere in grado di unirti ancora una volta a Lui. Chiedi l'assistenza di cui hai bisogno e la forza di perseverare. Sii disponibile a ritornare a questa Fonte, poiché è in questa Fonte che si trovano risposte e appagamento. Sei stato creato da questa Fonte d'Amore che è sempre disponibile a guidarti.

Questa settimana, ricorda che non sei mai solo in questo mondo, e che il Creatore ascolta semprele tue richieste di aiuto.