Il Trattenerti Ti Sta Bloccando? 4 Consigli per Lasciar Andare e Trovre la Libertà

Bob Newhart fa un famoso sketch su Mad TV in cui interpreta il terapeuta di una paziente con vari problemi psicologici. Mentre lei descrive i problemi che sta affrontando (dalla claustrofobia alla bulimia), il suo consiglio ogni volta è semplicemente: "Smettila!". Sebbene lo sketch sia esilarante, rispecchia il tipo di feedback che spesso riceviamo quando affrontiamo le nostre sfide. 

È probabile che qualcuno ti abbia detto di "lasciar perdere" o di "andare avanti" quando stavi affrontando un dolore, un turbamento o una rabbia. Anche se sappiamo che in fondo la risposta è "smettila", questo consiglio può suonare duro e sminuente, soprattutto quando stiamo attraversando le emozioni difficili legate allo stress, all'ansia o alla paura. È eccessivamente riduttivo e non dà luogo ad azioni concrete. Per fortuna, la saggezza della Kabbalah ci fornisce strumenti utili per aiutarci a lasciar andare i pensieri e le emozioni negative che ci frenano. 

4 consigli per aiutarti a lasciar andare e a trovare la libertà nella “resa consapevole”: 

1. Esplora il motivo per cui continui a rimanere attaccato. 
Prima di lasciar andare cose come il dolore o il risentimento, è importante chiedersi perché ci si aggrappa ad esse. Prendersi del tempo per fermarsi ed esplorare questa domanda senza giudizio può essere illuminante. Spesso c'è una parte inconscia di noi che pensa di dover trattenere il dolore o la rabbia per sapere di chi ci si può fidare, in modo da non cadere vittima del dolore in futuro.  

Scientificamente, il nostro cervello è progettato per la sopravvivenza, non necessariamente per la felicità. Le cose che ci causano stress, ansia e fobie sono interpretate dalla nostra mente come minacce reali al nostro benessere. Ci aggrappiamo ad esse perché crediamo inconsciamente che servano a proteggerci. La realtà è che non c'è alcun beneficio nel trattenere queste emozioni. Quando ti prendi del tempo per riflettere sul motivo per cui le stai trattenendo e su quanto poco hai da guadagnare nel farlo, puoi darti il permesso di lasciarle andare. 

2. Riconosci la tua predisposizione naturale a credere alle cose negative piuttosto che a quelle positive. 
Immagina che un appaltatore stia lavorando alla tua casa e ti dica di aver trovato un tesoro sepolto sotto le fondamenta. Probabilmente saresti scettici e faresti molte domande prima di crederci. Se invece ti dicesse di aver trovato delle termiti, probabilmente lo accetteresti senza problemi. 

Il nostro cervello ha bisogno di molte meno prove per credere alle cose negative piuttosto che a quelle positive. Si tratta del cosiddetto pregiudizio della negatività. Tendiamo a trattenere e a prestare maggiore attenzione ai feedback negativi che riceviamo piuttosto che a quelli positivi. Una critica ci colpisce più profondamente di una pioggia di elogi. È il modo in cui il nostro cervello è programmato, ma abbiamo il potere di cambiarlo. Comprendere questa caratteristica naturale può aiutarti ad accorgertene, a resistere e, infine, a trasformarla. 

3. Pratica il pensiero positivo in continuazione per cambiare i tuoi schemi di pensiero.
I pensieri sono difficili da cambiare, ma è possibile farlo con impegno e lavoro. I neuroscienziati hanno dimostrato che rafforziamo le reti neurologiche che utilizziamo più spesso. Ciò significa che se sei una persona che pensa costantemente in modo negativo, con il passare degli anni sarà molto più difficile cambiare questo comportamento. Più si prosegue con questo atteggiamento mentale, più inizia a sembrare un ostacolo impossibile da superare. 

D'altra parte, un pensiero positivo costante può allenare il cervello e cambiare effettivamente i modelli di pensiero. Lasciar andare è una pratica che dobbiamo ripetere nel tempo e a cui dobbiamo abituarci, come rafforzare un muscolo. È un superpotere che possiamo sviluppare. Esercitati a lasciar andare le piccole cose e con il tempo diventerà più facile affrontare le sfide diventeranno più grandi.  

4. Fidati del processo della vita. 
Quando non siamo in grado di lasciar andare, impediamo alla Luce del Creatore di entrare nella nostra vita in modi piccoli e grandi. Se ci rimaniamo attaccati alla rabbia, al dolore o al risentimento, in realtà stiamo dicendo che non crediamo che ci sia un piano o una forza più grande all'opera. Significa non avere fiducia nel processo della vita. Questa consapevolezza impedisce alla Luce di entrare nella situazione e limita la quantità di gioia e di benedizioni che possiamo ricevere da essa. 

Ricorda a te stesso che il Creatore ha sempre intenzioni e piani positivi per te. Le cose potrebbero non andare sempre come vuoi, e certamente non saranno sempre facili, ma confida che sono sempre per il tuo bene più grande. Ricordi le volte in cui hai avuto paura e incertezza, e poi alla fine le cose sono andate bene? Non eri solo: il Creatore è sempre stato con te. 

Confida nel Creatore in ogni passo della tua vita, soprattutto nelle parti più spaventose. Fidati di te stesso, del Creatore e del processo della vita.

Lasciar andare significa davvero trovare la libertà. La libertà di non preoccuparsi di ciò che gli altri pensano di te e di vivere come il tuo io autentico. Ma lasciare andare è molto più facile a dirsi che a farsi. A volte vorremmo poter semplicemente "smetterla!", ma facciamo fatica a seguire questo consiglio. Ci vuole introspezione, sforzo e certezza nel Creatore per cambiare i nostri pensieri e comportamenti. Quando imparerai a lasciare andare in modo radicale, ti aprirai alla gioia e alle benedizioni che sono molto più grandi di quanto tu possa anche solo immaginare.