Come Posso Trasformare la Mia Negatività? 3 Consigli per Trovare la Luce nella Propria Ombre

Spesso etichettiamo noi stessi e le persone che ci circondano in termini di bianco e nero, ovvero come "buoni" o "cattivi". In genere pensiamo a noi stessi come a persone per lo più "buone", anche se di tanto in tanto commettiamo qualche errore, mentre a chi mostra un comportamento che non condividiamo assegniamo l'etichetta di "cattivo". In realtà, ognuno di noi ha dentro di sé inclinazioni sia positive che negative. Questa dualità è necessaria nella nostra vita poiché ci dà il potere del libero arbitrio.

Riconoscere i nostri lati negativi, può sembrare scoraggiante o deprimente. Ma la saggezza della Kabbalah insegna che lo scopo del nostro lavoro spirituale è scoprire e trasformare la negatività per ottenere una vita più felice e soddisfacente.

Ecco 3 modi per trasformare la tua negatività:

1. Evita di paragonarti agli altri.

Quando ci paragoniamo agli altri, smettiamo di vederci con chiarezza. Da un lato, possiamo ritenere di avere un carattere migliore di un’altra persona, quindi giudichiamo le sue azioni o la guardiamo dall'alto verso il basso. Questo ci rende ciechi di fronte alla nostra negatività. D'altra parte, a volte ci sembra di non essere all'altezza degli standard altrui e finiamo per giudicarci troppo severamente.

In ognuno di noi esiste un delicato equilibrio tra positività e negatività. Siamo tutti in grado di far pendere la bilancia in una direzione o nell'altra, indipendentemente dalla nostra spiritualità. Questo dovrebbe ispirarci a scegliere con più attenzione le nostre parole e le nostre azioni e a capire che, quando gli altri sbagliano, non è perché sono persone cattive. Tutti possiamo potenzialmente fare qualcosa di negativo, a prescindere dalla nostra spiritualità. Il rovescio della medaglia è che, anche se abbiamo fatto la cosa peggiore del mondo, l’attimo successivo possiamo diventare le persone più elevate del mondo.

Confronta te stesso solo con chi sei oggi e con chi puoi ancora diventare. In ogni momento, sei in grado di rivelare una grande Luce o una grande oscurità, a prescindere dalla tua spiritualità.

2. Entusiasmati nel vedere la tua negatività: significa che sei sulla strada giusta.

Spesso pensiamo che essere spirituali voglia dire non avere molta negatività dentro di sé. Le persone spirituali vedono qualcosa di spiacevole in loro stesse e pensano di aver fallito. Possono cercare di nasconderlo, negarlo o evitarlo del tutto. In realtà, più si diviene spirituali, più si vede con chiarezza la propria negatività. Il più grande segnale del fatto che stai percorrendo un cammino spirituale è che trovi sempre più aspetti di te stesso che hanno bisogno di essere trasformati.

Se non trovi aspetti di te stesso su cui lavorare, significa che non stai scavando abbastanza in profondità. La nostra negatività è sempre presente, ma solo quando ci dedichiamo alla nostra crescita personale riusciamo a vederla.

Entusiasmati quando vedi qualcosa che prima non vedevi e che merita attenzione e cambiamento. Non avere paura della tua oscurità. Non fuggire da essa e non nasconderla. Realizza che ora sei senza paraocchi, quindi puoi vederti più chiaramente. Scoprire la propria negatività è una realizzazione molto positiva. È il carburante che alimenta la tua crescita e le tue benedizioni.

3. Trova modi positivi per utilizzare i tuoi tratti negativi.

E’ possibile ed anche necessario utilizzare i tratti negativi per il bene. I tuoi difetti racchiudono la tua Luce e il tuo potenziale più grande. Nella tua oscurità si nasconde la parte entusiasmante della vita, le vere benedizioni. Lo scopo della nostra vita è quello di andare nei luoghi oscuri ed elevare le scintille di Luce che vi si trovano: questo è ciò che alimenta le nostre benedizioni, la nostra crescita e la nostra felicità. Non si tratta di distruggere le parti di noi stessi negative, ma di trasformarle in qualcosa di positivo.

Non si tratta di essere sempre buoni o di sradicare le nostre qualità peggiori, ma di trovare le parti di noi stessi sepolte in profondità e di rivelare la Luce che custodiscono. La nostra oscurità è il luogo in cui sono nascoste le nostre benedizioni. È come un tesoro sepolto.

Ogni giorno prenditi il tempo necessario per trasformare i tratti di te stesso che ritieni peggiori. Per esempio, se sei eccessivamente competitivo e tendi a confrontarti con gli altri, lavora per essere competitivo con te stesso e confrontati con chi desideri diventare. Prendi i tratti che ti sembrano negativi e usali per qualcosa di potente e motivante.

Ogni giorno è una battaglia interiore tra forze positive e negative. Ognuno di noi ha dentro di sé l'oscurità e la Luce. La nostra scelta si riduce a: quale alimenteremo? Le nostre azioni, le nostre parole e il nostro ambiente ci spingono verso la positività o la negatività. È un equilibrio che richiede costante introspezione e lavoro spirituale. Non si tratta di abbracciare la nostra Luce e nascondere le nostre tenebre, ma piuttosto di trovare le parti più oscure di noi stessi, affrontarle e lavorare per trasformarle.