Creare il nostro serbatoio di benedizioni

Menu Principale

Eventi & Lezioni



Diventa un Membro

Trova più saggezza e pratiche per elevare te stesso, la tua vita e le persone intorno a te. Dagli articoli e video settimanali alle lezioni e agli eventi in streaming live e in-Center, esiste un piano di membership per tutti.

Guarda i Piani di Membership
Membership Disponibili:
Onehouse Community
  • I benefici includono:
  • Partecipa ai webinar interattivi ogni settimana
  • Guarda i corsi completi su richiesta
  • Usufruisci di sconti su eventi, servizi di supporto e prodotti*
  • E molto di più...
  • Aderisci Oggi
  • *Nelle sedi aderenti. Possono esserci limitazioni.

Vai ancora più a fondo nella saggezza della Kabbalah con una sessione personalizzata e la lettura della Carta.
Incontro Gratuito con un Insegnante

I nostri istruttori dedicati sono qui per aiutarti a percorrere il tuo viaggio spirituale.

Richiedi il tuo
Lettura della Carta Astrologica Kabbalistica

Imparare a conoscere la nostra anima attraverso una carta astrologica aiuta a dare più significato e maggiore comprensione alle esperienze che affrontiamo, alle persone che conosciamo, al lavoro che facciamo e ai bivi sulla strada.

Prenota una lettura della Carta Astrologica
Sostegno personale - Servizi del Kabbalah Centre

Sessioni personalizzate one-to-one con un insegnante per approfondire un’area che ti interessa o avere aiuto dove hai più bisogno. Gli incontri spaziano dalle relazioni al tikkun, allo studio profondo dello Zohar, tutti personalizzati appositamente per te.

Prenota una sessione di orientamento

Creare il nostro serbatoio di benedizioni

Michael Berg
Maggio 29, 2022
Mi piace 13 Commenti 3 Condividi

Stiamo entrando nel mese di Sivan, il cui segno è quello dei Gemelli, o Teumim. I gemelli, due esseri uguali. Attraverso la comprensione di cosa voglia dire questo segno, possiamo imparare quali doni sono a nostra disposizione durante questo mese.

"La creazione del nostro serbatoio di benedizioni è nelle nostre mani."

Nello Zohar, in Bechukotai, sezione 18, è scritta una cosa che è alla base non solo del dono di questo mese, ma del vero lavoro e della comprensione spirituale in generale. Il passaggio dice “Una persona che porta avanti un lavoro e delle azioni spirituali, e affronta un percorso spirituale, è come se stesse creando Dio”. Molti pensano che in questo passo ci sia un errore, perché Dio, o qualunque cosa sia l’energia della Luce, già esiste, e il nostro lavoro è di connetterci ad essa e ricevere. Tuttavia, lo Zohar ci dice che non è vero; in realtà, la persona che si trasforma, che condivide, e che fa tutto ciò che sappiamo rientrare nel campo del lavoro spirituale, sta creandoDio. E ancora, lo Zohar continua: “Il Creatore dice: ‘se fai un lavoro spirituale, è come se stessi creando Me, mi stai costruendo’”. Cosa vuol dire?

Molte persone credono che ci sia una Luce che già esiste, e abbiamo la possibilità di scegliere se connetterci o meno ad essa. Ma lo Zohar ci insegna una grande consapevolezza: qualunque Luce o benedizione riceviamo, o desideriamo ricevere dal mondo spirituale, deve essere creata da noi. Attraverso il nostro lavoro, la nostra connessione spirituale e le nostre azioni di condivisione, è come se stessimo creando quella forza soprannaturale che chiamiamo Dio.

Spesso pensiamo “ok, mi comporterò in modo egoistico, tanto poi quando succede qualcosa e ho bisogno di aiuto posso fare un’azione di connessione o di condivisione per ottenere Luce e benedizioni”. Ma non funziona così, perché in quel momento non ci stiamo impegnando per creare Dio, o una fonte di energia. Pertanto, non c’è un serbatoio da cui attingere per ricevere Luce. Al contrario, se portiamo avanti il nostro lavoro spirituale, creando Luce ed energia (quella che chiamiamo la fonte di Luce), tra una settimana o tra un mese, quando ne avremo bisogno, potremo attingervi. Ma se non ci impegniamo attivamente a creare questo serbatoio, questa fonte di benedizioni chiamata Luce del Creatore, quando ci sveglieremo tra una settimana o tra un mese e improvvisamente vorremo trasformarci e non essere egoisti, e avremo bisogno di benedizioni, non vedremo differenze.

"Questo insegnamento è il segreto del segno dei Gemelli."

Questo insegnamento è il segreto del segno dei Gemelli. Il simbolo dei Gemelli, come dicevamo, sono due esseri identici, due forze uguali, una lo specchio dell’altra, che rappresentano il fatto che l’una non possa esistere senza l’altra; il che vuol dire che non c’è una fonte di Luce e benedizioni senza che noi l’abbiamo prima creata. Perché dobbiamo smettere di essere egoisti? Perché non vogliamo rovinare la nostra fonte di Luce e benedizioni. Perché vogliamo condividere sempre di più? Perché sappiamo che ognuna di queste azioni crea il nostro serbatoio, un serbatoio che non esiste se non siamo noi stessi a crearlo. È come i gemelli, una cosa deriva dall’altra; è questo il segreto del segno dei Gemelli e, di conseguenza, dell’intero mese.

Dobbiamo capire che non c’è una fonte di Luce e benedizioni che esiste a prescindere, e da cui noi, a seconda del momento in cui siamo, possiamo scegliere di connetterci o disconnetterci. Dobbiamo crearla. Se scegliamo oggi di agire egoisticamente, se scegliamo di far agire il nostro ego o, in generale, di non essere amorevoli, e non abbiamo quel nostro gemello sopra di noi, quella fonte di Luce, quel serbatoio da cui vogliamo e abbiamo bisogno di attingere Luce e benedizioni, allora non possiamo prenderle. Pertanto, uno dei doni di consapevolezza che vogliamo risvegliare mentre entriamo nei Gemelli e che vogliamo mantenere per tutto il mese, è questa certezza: la capacità di creare un serbatoio di benedizioni è nelle nostre mani. Siamo noi a dargli forza e sostanza, a sostenerlo, così che quelle benedizioni possano tornare da noi e manifestarsi nelle nostre vite. È questo l’incredibile dono del mese di Sivan, del mese di Gemelli.


Commenti 3