Scegliere la Vita

Questo articolo, sulla porzione della settimana, è stato precedentemente pubblicato nel 2018.

Siamo giunti ​​alla settimana che precede Rosh Hashanah, l'inizio del nuovo anno. Rosh Hashanah, o Capo dell'Anno, è il compleanno di Adamo, e quindi è il compleanno di tuttal'umanità. Come facciamo nel nostro compleanno personale, prendiamoci il tempo per fare il punto sulla nostra vita. Dove siamo e dove andiamo? Quali sono i nostri sogni per il prossimo anno? Se glielo permettiamo, la vita potrebbe sfiorarci appena per andare oltre e potremmo trovarci in una condizione di blocco totale. Come una foglia trascinata dal vento, potremmo renderci conto che non abbiamo mai assunto un ruolo attivo nelle scelte della nostra vita. Forse la famiglia ha deciso la scelta della nostra carriera o un genitore ci ha detto chi amare. Forse abbiamo permesso che la società ci dicesse cosa fare della nostra vita. Adesso, è importante connetterci alla nostra voce interiore, per scoprire la verità su ciò che vogliamo veramente. Qual è il desiderio del nostro cuore? Questa settimana, la settimana che precede il compleanno dell'umanità, siamo di fronte al prossimo anno e vediamo i molteplici percorsi che ci attendono. L'Universo ci sta chiedendo di scegliere la nostra direzione e il nostro percorso spirituale. Ci chiede di avere un ruolo attivo nel decidere il nostro destino. Se è vero che abbiamo sempre il libero arbitrio nel seguire qualsiasi strada desideriamo, questa settimana il Creatore sussurra alle nostre orecchie e al nostro cuore. Ci incoraggia affinché questo sia l'anno in cui scegliamo di impegnarci sulla via dell'amore. Perché, quando lo facciamo, stiamo scegliendo la vita stessa.

"Tutti noi desideriamo benedizioni per il prossimo anno."

La nostra guida cosmica, in questa settimana, è la porzione della Bibbia chiamata Nitzavim. Nitzavimsignifica "tu stai davanti". Mosè continua a parlare con gli Israeliti, ma questa volta con più convinzione che mai. Mosè, parlando dal cuore, ricorda loro che sono di fronte al Creatore, così come lo è la loro relazione con Lui. Chiede loro di comprendere appieno l'importanza della loro connessione con il Creatore e di continuare a scegliere Lui. Ricorda loro, ancora una volta, che hanno un legame con il Creatore che è già stato sugellato con i loro antenati. Li incoraggia ad onorarlo e ricordarlo. In tal modo, avranno assicurata continuità di ​​successo e benedizioni per tutti gli anni della loro vita. Gli Israeliti sono avvertiti della negatività che potrebbero creare se si allontanassero dal percorso del Creatore. Comportarsi con intolleranza o mancanza di dignità umana potrà generare solo negatività per sè stessi. Mosè, con serietà, esprime il disperato bisogno che hanno gli Israeliti di scegliere, nel loro cuore, l'amore l'uno per l'altro, per sè stessi e per il Creatore. Promette loro che il Creatore li aiuterà in questo processo, ammorbidendo i loro cuori, affinchè possano essere aperti all'amore. Mosè assicura loro che la Terra Promessa li attende solo se si impegneranno sul sentiero del Creatore. In quella che sembra essere la sua più grande e ultima supplica, Mosè dice: "Io chiamo Cielo e Terra come testimoni dinanzi a voi in questo giorno, in cui vi ho posto davanti la vita e la morte, le benedizioni e le maledizioni; quindi scegliete la vita, affinché voi possiate vivere." È un momento potente nella Bibbia, uno di quei momenti in cui si è come scossi da un sonno profondo. Un sonno che potrebbe averci impedito di agire nel nostro miglior interesse. Tutti noi desideriamo benedizioni nel prossimo anno. Ora è il momento di meditare e chiedere esattamente quello che desidera il nostro cuore.

A volte, però, i nostri desideri non sono in linea con il nostro maggior interesse. A volte la mancanza di desiderio è il nostro più grande ostacolo, che ci fa accontentare di così poco. Mi ricordo la favola in cui ad una moglie era stata decretata la morte per parto. Quando venne il momento in cui la donna avrebbe dovuto partorire, sia lei che suo marito implorarono il Creatore di rovesciare il loro karma e invertire il decreto. In quel momento, le loro lacrime fecero aprire le porte del Paradiso, ma sfortunatamente commisero l'errore di chiedere al Creatore di continuare a stare insieme solo per un anno. Le loro preghiere furono davvero esaudite e vissero felici insieme per un anno, poi la moglie morì. Eppure, con le porte del Paradiso aperte, avrebbero potuto chiedere un'eternità insieme, e l'avrebbero ricevuta.

"Un forte desiderio è il nostro grande vantaggio in questo viaggio della vita."

Un forte desiderio è il nostro grande vantaggio in questo viaggio della vita. Il Creatore vuole per noi tutte le benedizioni che la vita può offrirci, ma condividiamo lo stesso desiderio? Ci accontentiamo di troppo poco? Questa settimana, il Creatore ci aiuta a scegliere la vita, conoscendo il vero desiderio del nostro cuore. Per aiutarci, in questa porzione di Nitzavim, ci viene dato il dono inestimabile dell'energia di Yom Kippur, il giorno in cui si verifica la più grande purificazione dell'anno. A Yom Kippur, il nostro egoismo è rimosso, e i nostri cuori si aprono al Creatore e all'amore. In Nitzavim, abbiamo il 10° episodio in cui dei "punti" compaiono sulle parole. Questo decimo episodio dei punti ci fornisce l'energia del decimo giorno della Bilancia che è Yom Kippur. Sorprendentemente, questa settimana, siamo purificati dai blocchi che potrebbero impedirci di desiderare di amare con semplicità. Siamo in grado di vedere la verità che l'amore è la risposta ai nostri problemi. L'amore ha la capacità di attirare la felicità e la realizzazione che cerchiamo. Ci viene dato questo dono pensato per supportarci nella semina di semi positivi per il prossimo anno. Il Creatore sa che quando finalmente apriremo i nostri cuori e desidereremo il semplice amore, questo amore permeerà e influenzerà il nostro mondo intero. Perché quando scegliamo l'amore, stiamo, in realtà, scegliendo la vita.

Nelle nostre meditazioni, questa settimana, vediamoci accanto al Creatore, come un padre e un figlio, come una madre e una figlia, e come due anime gemelle. Stiamo con il Creatore al suo fianco, tenendo la Sua mano, mentre siamo di fronte al sole splendente dell'anno a venire. Guardiamo al futuro e vediamo tutto il bene che arriverà sulla nostra strada. Vediamo le benedizioni, la fortuna, la prosperità, la gioia e, soprattutto, l'amore. Sentiamo l'amore sbocciare nei nostri cuori. Scegliamo di camminare con il Creatore, mano nella mano, sulla via della dignità umana e dell'amore fantastico. Ora possiamo finalmente capire e vedere che quando siamo esseri d'amore, la Luce della Vita è sempre con noi, e questa è la vita che scegliamo.