5 Lezioni di Vita dagli Alberi (per Aiutarti a Liberare il Tuo Potenziale!)

Pura potenzialità... ecco cosa si nasconde nella finestra celeste di questa settimana. Perché il 15° giorno dell’Acquario (il prossimo lunedì), si celebra Tu B'Shevat, il nuovo anno degli Alberi. In “Days of Power”, Rav Berg racconta come, in questo periodo, "possiamo connetterci alla consapevolezza dell’Albero della Vita". La chiave è tornare al seme.

Coma ha scritto il Rav, "C’è più potere nel seme che nell’intero albero. Ma il potere del seme è potenziale, mentre quello dell’albero è [già] manifestato." Possiamo credere di essere pienamente manifesti, ma non è mai così. Siamo tutti – e sempre - opere in divenire! In effetti, gran parte del potenziale che avevamo un tempo è ancora presente. (Certo, se avete 30 anni, forse non siete più in grado di diventare una prima ballerina, ma non c’è motivo di non tornare a ballare per la gioia di farlo!)

Prendete esempio da Jennifer Coolidge, che ha espresso questo sentimento dopo aver vinto il Golden Globe qualche settimana fa: "Da giovane avevo sogni e aspettative così grandi, ma poi la vita li ha fatti svanire... [ma] Mike White, tu mi hai dato speranza. Mi hai dato un nuovo inizio. Anche se questa è la fine, perché mi hai ucciso.... hai cambiato la mia vita in un milione di modi diversi!".

Non abbiamo paura di raccogliere quei sogni impolverati e di rivisitare il nostro potenziale. Rinnoviamo il nostro impegno per la nostra evoluzione. E lungo il percorso, indipendentemente dalla strada che scegliamo, possiamo imparare lezioni importanti dagli alberi.

Eccone alcuni da considerare:

1. Pensa oltre il presente.
   
   Possiamo contribuire a garantire la longevità delle nostre attività pensando oltre il presente. C'è una filosofia dei nativi americani (irochesi) chiamata Principio della settima generazione che illustra magnificamente questa idea. Essa afferma che, in tutti i nostri pensieri e comportamenti, dovremmo considerare il loro effetto sulle sette generazioni a venire. Per esempio, potremmo pensare che non sia un problema "buttare via" i nostri oggetti di plastica perché non vediamo un contenitore per il riciclaggio. Il fatto è che non c'è un "via"!
   
   Anche i nostri pensieri e le nostre parole influenzano gli altri in modo duraturo. È fin troppo facile agire in modo avventato o cercare una gratificazione immediata senza considerare le conseguenze. Quindi, anche se immaginare sette intere generazioni a venire è impegnativo, possiamo iniziare a capire che la proverbiale responsabilità non si ferma a noi. La vita è uno sforzo per "pagare in anticipo", nel bene e nel male.
    
2. Condividi, condividi e ancora condividi!
   
   Gli alberi non accumulano i loro frutti e le loro noci, ma li restituiscono alla natura. E i frutti che offrono non sono solo per oggi: hanno il potenziale per creare altri alberi e frutti per gli anni a venire.
   
   Questa settimana (e oltre), trova nuovi modi per condividere. Vai oltre il tuo "io" e fai qualcosa per qualcun altro. E, nell'ironico flusso dell'Universo, più ci prendiamo cura degli altri e dell'ambiente, più benedizioni invitiamo nella nostra vita!
    
3. Sii resiliente.
   
   Gli alberi hanno il profondo potere di crescere contro la gravità. Sono costruiti per resistere a vento, pioggia, neve e temperature estreme.
   
   Quando la vita ci pone delle sfide, anche noi siamo più forti di quanto pensiamo. Invece di lasciare che i momenti difficili ci portino a pensare alla sventura o alla rovina, possiamo piegarci e non spezzarci. E, così facendo, diventiamo più forti. Ci sono stati molti momenti in cui avrei potuto raggomitolarmi o arrendermi. Avrei potuto rimanere bloccata nella mia mente da scuola media, pensando di non essere abbastanza brava o intelligente. O, più tardi, che non avrei potuto parlare in pubblico... o crescere un bambino con la sindrome di Down... o sopravvivere alla perdita di persone care... e l'elenco continua. Ma per me, arrendermi in qualsiasi momento non era un'opzione.
   
   Il nocciolo della questione? Credere, restare forti e crescere a partire da dove si è.
    
4. Ricorda le tue radici (e rimani connesso!).
   
   In “The Hidden Life of Trees” (La vita nascosta degli alberi), l'autore Peter Wohlleben ha illustrato la profondità della comunicazione tra gli alberi, principalmente attraverso gli scambi chimici tra il sistema di radici. È a dir poco stupefacente!
   
   Allo stesso modo, ci affidiamo gli uni agli altri in modi che spesso non notiamo. Presta attenzione. Sii grato per il lavoratore invisibile che ha raccolto i frutti che ora abbelliscono la tua tavola. O per chi ha progettato (e posizionato) i semafori che ti tengono al sicuro. Siamo benedetti da infinite connessioni e interconnessioni. Questa settimana, quindi, cerca di raggiungere di più. Connettiti di più. Apprezzate la tua famiglia, i tuoi amici e la tua comunità. Perché più profonde sono le radici, più alta è la portata. E a proposito di questo...
    
5. Raggiungi le stelle!
   
   Anni fa, io e mio marito abbiamo fatto un viaggio a Big Sur. Ricordo di essere rimasta stupita sotto le imponenti sequoie vicino alla costa. Mi sentivo piccola e senza limiti. Mi sono sentita in comunione con gli alberi, ancorata alla terra, ma completamente dedicata a raggiungere ed esplorare … il grande mistero di quel 99% di regno al di là dei nostri sensi.

La lezione? Non c’è limite al nostro divenire. Siamo, come scriveva il Rav, dello stesso puro potenziale del seme.

Quali semi pianterai questa settimana, letteralmente o metaforicamente?

E in quali nuovi modi coltiverai i semi del tuo potenziale?

Lo Zohar insegna come, nel manifestare il mondo, il Creatore sia in grado di "percepire la fine nel principio". Comincia oggi stesso a immaginare la tua prossima incarnazione. Che si tratti di una nuova attività, di una salute migliore, di un maggior numero di relazioni o di qualcos’altro, puoi farlo accadere!

Hai in mano i semi. TU sei il seme. E qual è lo scopo di un seme se non quello di crescere?