Il Dono della Pace

Questo articolo è stato pubblicato precedentemente nel 2017.

Ti ricordi quando da bambino cercavi di catturare una farfalla? Con le sue ali delicate, la farfalla rimbalza e fluttua con grazia nell’aria. Sembra che più cerchiamo di catturarla, più ci sfugge. Se fossimo stati calmi, avessimo preso un respiro profondo ed esteso la nostra mano, si sarebbe potuta posare sul nostro palmo.

Spessi, ci carichiamo di così tanto dolore inutile non lasciando andare e non permettendo all’Universo di rivelarci il suo piano. George Ohsawa scrive: “La vita può essere facile. Rifiuta di lasciar andare e annegherai; più combatti, più velocemente affondi.” Forse non sono mai state dette parole più vere.

Nella porzione di questa settimana Vayigash, Joseph alla fine si rivela ai suoi fratelli. Gli stessi fratelli che lo hanno venduto come Schiavo e che hanno causato grande dolore alla famiglia. Gli stessi fratelli che si sono tormentati chiedendosi cosa avesse causato tutto il dolore che stavano sperimentando. Alla fine, quando Joseph rivela di essere vivo, il pezzo finale del puzzle è stato trovato! Finalmente tutto ha un senso. Joseph racconta ai suoi fratelli che il Creatore ha diretto la sua intera esperienza di vita e che c’era una buona motivazione per tutto ciò che era accaduto.

“Il dono che possiamo ricevere questa settimana offre una grande pace”.

Permettimi di chiederti: qualunque difficoltà tu stia affrontando ora, se sapessi che alla fine tutto si risolverà, avresti ancora dubbi e paura?

Il dono che possiamo ricevere questa settimana è un dono che ci offre una grande pace. Ci vengono donati gli occhi per vedere da un’altra prospettiva e con ciò l’abilità di conoscere la verità: Tutto ciò che accade è nel nostro interesse.

Vayigash significa “avvicinarsi”, e in effetti ognuno di noi è chiamato in questi giorni ad avvicinarsi alla saggezza del Creatore e dell’Universo. Con questa grande connessione, forse possiamo aprirci ad accettare l’attuale processo – qualunque sia – e sapere che c’è la mano del Creatore. È in questa accettazione che possiamo sperimentare una rinnovata pace. Non prendendo più il grande fardello di essere al centro dell’Universo. L’accettazione ci permette di essere piccoli, in modo che il Creatore possa essere grande.

Come ho detto prima, “La Luce è al lavoro.” Quando siamo più vicini alla Luce, il piano più grande si illumina per noi. Non è una coincidenza che ci riuniamo più vicini alle nostre famiglie durante questo periodi dell’anno, come hanno fatto Joseph e i suoi fratelli. Siamo gentilmente spinti a conoscere la Luce e a conoscerci l’un l’altro un po’ di più.

Qualunque sia il ponte che stai attraversando ora o dovrai presto attraversare, sappi che c’è un piano per te e tu non sei solo. Il Creatore sta camminando con te in ogni passo del cammino. C’è un motivo per tutto ciò che accade. Man mano che percorriamo il nostro percorso spirituale, possiamo vedere che la Luce è sempre stata con noi. Possiamo arrivare a comprendere che il Creatore opera davvero in modi misteriosi.

“Togli le mani dal volante”.

Questo è il periodo dell’anno in cui sentiamo dire da amici e persone vicine a noi “Pace in Terra, agli uomini di buona volontà”. È possibile, lo so. Può accadere. Ci credo. La pace sulla Terra inizia trovando un po’ più di pace nei nostri cuori. Questa settimana questo dono può essere tutto nostro.

Nei prossimi giorni prenditi del tempo per trovare quel luogo di quiete che esiste dentro di te. Durante le tue meditazioni, respira profondamente e guarda i tuoi angeli custodi camminare con te. Vedi la Bellissima Luce del Creatore illuminare il tuo percorso. Togli le mani dal volante. Lascia che il piano del Creatore si riveli. E se sei fortunato, mentre sei lì seduto, una bellissima farfalla potrebbe posarsi sulla tua spalla.