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In una Sola Parola: Gentilezza

Monica Berg
Settembre 18, 2023
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Domani daremo il benvenuto a Rosh Hashanah e, con esso, all’inizio del nuovo anno. In questo momento, il potenziale che abbiamo di creare o ri-creare le nostre vite è al suo massimo. Rosh Hashanah, o anche “la testa del nuovo anno”, cade nel primo giorno del mese della Bilancia. Il dono di questo mese è quello dell’equilibrio, della giustizia e dell’armonia e, durante tutto il mese, beneficiamo della possibilità di vedere tutti i lati di noi stessi, degli altri e delle situazioni con uno sguardo chiaro e compassionevole.

Chi non vorrebbe più armonia ed equilibrio??

La Kabbalah è diversa da tanti altri percorsi spirituali nella misura in cui la parola “Kabbalah” è un verbo. Significa “ricevere” - eppure, essere ricettivi non è per niente facile. Ricevere non è qualcosa di passivo, è qualcosa che dobbiamo scegliere e che riceviamo solo nella misura in cui scegliamo, appunto, di farlo. Per esempio, chiunque stia leggendo questo si è svegliato stamattina - e questa è una benedizione. Ma possiamo dire che tutti quelli che stanno leggendo queste righe abbiano davvero ricevuto questa benedizione? Per ricevere dobbiamo essere consapevoli, riconoscere le benedizioni che ci circondano e sentire la gioia ed il benessere che ne conseguono. Dobbiamo essere parte attiva nella ricezione e, spesso, ciò implica andare incontro a una delle cose che preferisco: il cambiamento. 

Se c’è qualcosa nella tua vita che non ti piace, hai tutto il potere di cambiarla. Ci tengo a precisare che non sto parlando della cosa in sé che deve cambiare, ma di un cambiamento che riguarda te. Proprio come il cambiamento che avviene quando, invece di rimandare la sveglia al mattino brontolando, ci si alza consapevoli non solo della benedizione di un altro giorno ma anche della gioia e dell’emozione che vengono insieme al potenziale impatto positivo che possiamo esercitare. Ciò crea un cambiamento dal desiderio di ricevere solo per se stessi a quello di essere come il Creatore: desiderare di ricevere per lo scopo di condividere.

Quando siamo spinti da questo tipo di desiderio, possiamo creare la nostra realtà daccapo -  ben al di là di quanto avremmo pensato fosse possibile. “Come si fa?”, mi chiederai. Ho delle buone notizie! Si può riassumere tutto in una sola parola.

Gentilezza.

Agire quotidianamente in questa direzione è la via più veloce a nostra disposizione per trasformarci. È una bacchetta magica, è tessuto connettivo, è un potere di guarigione e di ispirazione unico. I kabbalisti dicono addirittura che la gentilezza praticata in modo costante sia il modo più sicuro per raggiungere qualunque cosa si sia mai desiderata.

Qualche anno fa mi sono fatta male a un piede ed avevo delle evidenti difficoltà ad entrare nello spazio mentale che mi predisponesse all’intervento di cui avevo bisogno. Ero impantanata, come si suol dire. Mi piace come questa espressione rende l’idea e, per coloro che non la conoscono, di base fa riferimento al sentirsi immersi o incastrati fra i dettagli e le cose complesse. Un giorno, dopo essere uscita dalla palestra al termine di un allenamento non troppo stressante per la mia caviglia, una delle mie amiche mi ha chiesto qualcosa sulla prognosi. 

Le ho risposto parlandole dell’intervento incipiente - quello che mi aveva messo in crisi! Entusiasticamente, ha esclamato: “WOW! Allora possono aggiustarlo! È stupendo, sono tanto contenta per te.”

Quanti di noi avrebbero risposto con gioia sentendo che per qualcuno è necessario operarsi? Penso che la risposta comune sarebbe una leggera preoccupazione o persino una sentita partecipazione al dispiacersi. Tuttavia, in questo caso, la mia amica ha condiviso una sincera gioia rispetto al fatto che il mio infortunio potesse trovare una soluzione e, per giunta, ciò ha cambiato interamente anche la mia prospettiva. “Giusto! Si può risolvere! È davvero fantastico”. E, solo con alcune semplici parole di gentilezza, tutto è cambiato per me.

Questo è il potere trasformativo della gentilezza. Mio marito Michael condivide che “quando ci si comporta con gentilezza e carità di spirito nei confronti degli altri, allora la benedizione della gentilezza viene da noi; il modo in cui ci comportiamo coi nostri pensieri, le nostre azioni e le nostre parole nei confronti degli altri è esattamente il modo in cui il Creatore si comporta con noi, ed è il tipo di Luce ed energia che attraiamo”. Quando ci comportiamo con gentilezza, siamo allineati con la Luce - il punto da cui prende avvio la manifestazione di qualunque desiderio.

Proprio come la mia amica della palestra mi ha offerto un gesto gentile che ha cambiato tanto profondamente la mia prospettiva, anch’io mi sono ricordata del potere della gentilezza. Una parola gentile da parte mia potrebbe essere tutto ciò di cui qualcuno potrebbe avere bisogno per tuffarsi, essere coraggioso o inseguire un sogno del quale è tuttavia terrorizzato. Abbiamo tutti l’opportunità di cambiare la vita di qualcun altro ogni singolo giorno e, qualche volta, solo con poche parole. 

Durante Rosh Hashanah, abbiamo l’opportunità di avere chiaro ciò che vogliamo chiamare nelle nostre vite. Tuttavia, è altrettanto importante pensare alle persone che siamo mentre percorriamo la strada verso la soddisfazione dei nostri desideri. Possiamo manifestare il successo senza la gentilezza? Certo che sì. Ci porterà la soddisfazione e la felicità che stiamo davvero cercando? Assolutamente no. È attraverso la gentilezza che diveniamo partecipanti attivi nella manifestazione della versione migliore della nostra vita. La gentilezza è una forza creativa perché, davvero, letteralmente, ci cambia…e con noi cambia anche coloro che ci circondano. 

Il desiderio è un dono del Creatore e, nel riflettere sui tuoi desideri per l’anno a venire, legali stretti alla gentilezza che hai nel cuore. Per i prossimi 365 giorni, quando ne hai l’opportunità, sii gentile. Quando hai la possibilità di dare, fallo. Condividi la tua gentilezza ad ogni possibilità che ti viene data, anche e soprattutto quando non vuoi farlo. Fa’ dell’essere gentile una pratica costante nella vita di tutti i giorni e guarda i tuoi desideri realizzarsi nei modi più inattesi e potenti. 
 


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