Come Posso Gestire l’Ansia? 5 Consigli Spirituali per Ridurre lo Stress

Tutti noi abbiamo degli scrocconi che lasciamo vivere nella nostra mente, senza pagare l'affitto. Occupano spazio, assorbono le nostre risorse e non ci danno nulla di valore in cambio. Questi scrocconi sono pensieri negativi come dubbi, rancori e paure che possono generare grande ansia.

Se la cattiva notizia è che siamo tutti inclini a lasciare che questi scrocconi occupino spazio nella nostra mente, la buona notizia è che siamo immediatamente in grado di cambiare i nostri pensieri, diminuirli e infine liberarcene, riducendo la quantità di stress che proviamo.

5 consigli spirituali per ridurre i pensieri ansiosi:

1. Inizia con la convinzione di avere il potere di liberarti dall’ansia.

Il superamento dell'ansia inizia con la convinzione interna di essere in grado di liberarsi dei pensieri negativi che ci affliggono. È quasi impossibile fare progressi nell'eliminazione di questi pensieri senza la convinzione che sia possibile. Tutti gli altri strumenti e trucchi per gestire lo stress ti porteranno solo fino a un certo punto.

Devi avere la certezza che è possibile superare l'ansia e la fiducia di avere la capacità di farlo. Per quanto forti possano essere i tuoi pensieri negativi, non sono nulla in confronto al potere che hai di scegliere la tua mentalità. Puoi riformulare, reimpostare e decidere di rendere la tua giornata come la vuoi, libera da scrocconi.

2. Stabilisci cosa vale la pena prendere sul serio.

Il nostro ego vuole farci credere che tutto ciò che ci accade sia importante: il commento offensivo che qualcuno ha fatto su di noi, il fatto che qualcuno ci abbia tagliato la strada nel traffico o che siamo in ritardo per una riunione. Ma se analizziamo bene la situazione, quante delle cose che ci turbano durante la giornata sono abbastanza gravi da incidere pesantemente sulla qualità della nostra vita?

Spesso perdiamo di vista ciò che è veramente importante e ci concentriamo troppo sui piccoli ostacoli. Questo ci porta a essere delusi, turbati o tristi molto spesso per cose banali. Le ansie sono spesso un accumulo di questi pensieri negativi nel tempo.

Prendi sul serio il lavoro della tua vita, ma esercitati a vivere con più leggerezza, concentrandoti su ciò che è più importante. Chiediti: Dove reagisco? Quanto velocemente reagisco alle cose? Le cose a cui reagisco sono reali o illusorie? Esamina qualcosa che ti ha fatto arrabbiare questa settimana. Valeva davvero la pena arrabbiarsi per qualcosa? Comincia a cambiare la lente da cui guardi la tua esperienza di vita e la tua esperienza cambierà davvero.

3. Considera l’ansia come una chiamata a cambiare qualcosa nella tua vita.

Ogni emozione negativa che proviamo è destinata ad essere un campanello d'allarme, che ci mostra dove dobbiamo fare un cambiamento nella nostra vita. La nostra anima, la parte più vera di noi stessi, vuole che spendiamo il nostro tempo e i nostri sforzi per portare Luce e bontà nel mondo. Quando perdiamo di vista questo obiettivo, l'anima diventa ansiosa, come una persona che si sveglia e non sa dove si trova. I pensieri ansiosi sono l'anima che ci dice che non siamo nel posto giusto o che non stiamo facendo ciò che va fatto.

Every emotion is there to guide us. When we feel sad or anxious, it’s natural that we want to just get through it and move on. But more importantly, we should strive to change from it, so we don’t have to experience it at the same intensity again. Sometimes the lessons are easier than others. But whether we can see the lesson or not, the message is the same: there needs to be change.

4. Comprendi che le tue emozioni influenzano chi ti circonda e viceversa.

Hai mai notato che quando qualcuno è di cattivo umore le sue emozioni iniziano a trasmettersi a te? Siamo influenzati da tutto ciò che ci circonda, compresi i pensieri e i sentimenti delle altre persone. Per questo è importante essere consapevoli delle compagnie che frequentiamo, ma anche dell'effetto che abbiamo su chi ci circonda.

Abbiamo la responsabilità di gestire le nostre emozioni intense perché si irradiano da noi e le persone che ci circondano le percepiscono. Anche se non lo mostri o non dici una parola, quello che sei lo trasmetti ai tuoi amici, alla tua famiglia e ai tuoi figli.

5. Fidati di te stesso e del Creatore. Il dubbio blocca il flusso naturale delle benedizioni.

La saggezza della Kabbalah insegna che siamo tutti destinati a sperimentare la bontà e le benedizioni. Ma quando permettiamo al dubbio di insinuarsi, in realtà stiamo dicendo: "Forse sono completamente scollegato dal Creatore. Forse le benedizioni non mi stanno arrivando". Questi pensieri diventano una profezia che si autoalimenta e che interrompe il flusso di bontà che ci arriva.

Apprezza il potere del dubbio e quanto è importante lottare contro questa inclinazione naturale. Tutto ciò di cui la tua anima ha bisogno sta aspettando di entrare nella tua vita. Tutta la saggezza, le risposte e la guida sono a tua disposizione. L'unico ostacolo è il dubbio.

A volte tutti sperimentiamo l'ansia. Ma abbiamo il potere di cambiare la nostra mentalità in qualsiasi momento. Possiamo concentrarci su ciò che è veramente importante, trovare le aree che richiedono un cambiamento nella nostra vita e costruire la certezza che le benedizioni di cui abbiamo bisogno sono proprio dietro l'angolo. Siamo esseri potenti che possono cacciare dalla propria testa gli scrocconi negativi e creare un'esistenza più felice e sana per noi stessi.